Nerium Oleander- Oleandro

7,50 

Viene coltivato in Italia a scopo ornamentale e spesso è usato lungo le strade perché non richiede particolari cure colturali.


  • Nome pianta: Nerium Oleander
  • Nome comune: Oleandro
  • Tipo di vaso: Vaso 5 Litri
  • Altezza: 40/60 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia

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Descrizione

L’Oleandro (Nerium Oleander), è un arbusto sempreverde, unica specie del genere Nerium.

Originario dell’Asia ma è naturalizzato e spontaneo nelle regioni mediterranee e molto coltivato a scopo ornamentale.

Caratteristiche:

La pianta si presenta con un portamento arbustivo, con fusti generalmente poco ramificati che partono dalla ceppaia. I rami giovani sono verdi e glabri mentre quelli più vecchi hanno una corteccia di colore grigiastro.
Le foglie, velenose come i fusti, sono glabre e coriacee con margine intero e nervatura centrale robusta.
I fiori sono grandi e vistosi e disposti nelle cime terminali. Il calice è diviso in cinque lobi lanceolati, di colore roseo o bianco nelle forme spontanee. Le varietà coltivate sono a fiore doppio e quasi tutte profumate.
La fioritura è abbondante e scalare, ha inizio nei mesi di aprile o maggio e si protrae per tutta l’estate fino all’autunno.
Il frutto è stretto è allungato, lungo 10-15 cm. A maturità si apre lasciando uscire i semi. Il seme ha una dimensione variabile dai 3 ai 5 mm di lunghezza e circa 1 mm di diametro ed è sormontato da una peluria disposta ad ombrello che permette al seme di essere trasportato dal vento anche per lunghe distanze.

Distribuzione e Habitat:

Per quanto riguarda le sue esigenze l’Oleandro è una specie termofila ed eliofila ma è abbastanza rustica. Resiste molto bene a lunghi periodi di siccità. Teme il freddo, pertanto in ambienti freddi è consigliabile metterlo in ambianti riparati e molto soleggiati.

Uso:

Viene coltivato in Italia a scopo ornamentale e spesso è usato lungo le strade perché non richiede particolari cure colturali.

Curiosità:

C’è da dire che l’Oleandro è una delle piante più velenose che si conoscono. Tutta la pianta (foglie, corteccia e semi) è tossica per qualsiasi specie animale e se ingerita porta ad: aumento della frequenza respiratoria, disturbi gastrici, disturbi del sistema nervoso centrale.
Responsabile di questa tossicità è, insieme agli alcaloidi, L’oleandrina. Ma l’Oleandro contiene anche una serie di altri principi tossici che si conservano anche dopo l’essiccamento.


  • Nome pianta: Nerium Oleander
  • Nome comune: Oleandro
  • Tipo di vaso: Vaso 5 Litri
  • Altezza: 40/60 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia