Olea Sylvestris – Olivastro

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Così come l’olio, anche il legno di olivastro è molto ricercato. Quest’albero ha, infatti, un legno compatto e duro, ideale per lavori pregevoli di ebanisteria o segati di pregio come le liste da pavimento. È inoltre molto apprezzato per la realizzazione di sculture.


  • Nome pianta: Olea Sylvestris
  • Nome comune: Olivastro
  • Tipo di vaso: Alveolo forestale 
  • Altezza: 20/40 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia

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Descrizione

L’olivastro (Olea europaea var. sylvestris) è un tipico albero della macchia mediterranea, appartenente alla famiglia delle Oleaceae. Su molti testi è indicato botanicamente come Olea oleaster, ma volgarmente è conosciuto come oleastro od olivo selvatico. Si tratta di un albero di elevata importanza ambientale, in quanto specie colonizzatrice della macchia mediterranea. Nei giardini moderni degli ambienti mediterranei è un albero molto ricercato a fini ornamentali, in primo luogo per la sua rusticità e facilità di coltivazione, ma anche perché si presta bene alla realizzazione di alberature e siepi. L’olivastro inoltre si presta perfettamente alla raffinata arte del bonsai.

Caratteristiche:

L’olivastro si presenta come arbusto o albero di altezza media (al massimo fino a 15 m). È una specie estremamente longeva, nelle condizioni ideali vive oltre 1000 anni. Il tronco è contorto e spesso cavo, raggiunge dimensioni notevoli negli esemplari monumentali.
La corteccia è di color grigio-cinerino, più o meno liscia nelle piante giovani, con il tempo diviene rugosa. I rami sono numerosi e spinescenti negli esemplari giovani. Assumono aspetto gentile nelle piante adulte e possono avere portamento eretto, intermedio o pendulo.
L’olivastro, così come l’olivo, ha una forte attitudine pollonifera, ma può essere allevato ad albero scegliendo il tronco principale ed eliminando periodicamente i polloni.

Le foglie dell’olivastro sono opposte sui rami, di consistenza coriacea, con il margine liscio e la lamina ellittico-lanceolata. La pagina superiore è verde e glabra, mentre quella inferiore presenta piccole scaglie argentate, a forma di scudo.

Fiori :

I fiori sono bianchi, peduncolati, molto numerosi e riuniti in racemi ascellari (mignole).
La fioritura dell’olivastro inizia nel mese di maggio e si protrae fino agli inizi di giugno. I fiori si formano sui rami dell’anno precedente. L’impollinazione è anemofila.

Distribuzione:

L’olivastro è una specie tipica delle boscaglie costiere della macchia mediterranea, forma boschi puri solo per intervento antropico. In Italia è presente allo stato spontaneo lungo tutta la fascia costiera della penisola e delle isole, ad un altitudine compresa tra gli 0 e gli 800 mslm. La sua diffusione è tuttavia in regressione, soprattutto nelle aree fortemente antropizzate, dedicate al turismo o all’agricoltura intensiva.

Uso:

Così come l’olio, anche il legno di olivastro è molto ricercato. Quest’albero ha, infatti, un legno compatto e duro, ideale per lavori pregevoli di ebanisteria o segati di pregio come le liste da pavimento. È inoltre molto apprezzato per la realizzazione di sculture.


  • Nome pianta: Olea Sylvestris
  • Nome comune: Olivastro
  • Tipo di vaso: Alveolo forestale 
  • Altezza: 20/40 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia