Platanus – Platano

2,50 

  • Nome pianta: Platanus
  • Nome comune: Platano
  • Tipo di vaso: alveolo forestale
  • Altezza: 60/80 cm circa
  • Per saperne di più: Wikipedia

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Descrizione

Platanus (L., 1753) o Platano è l’unico genere di piante appartenente alla famiglia delle Platanacee (T.Lestib., 1826), originario di America centro-settentrionale e bacino del Mediterraneo orientale.

I platano sono alberi monumentali molto apprezzati come piante ornamentali per decorare viali, parchi e giardini di notevoli dimensioni, nonché per l’arredo urbano grazie alla notevole resistenza allo smog delle metropoli.

Nonostante ciò il platano comune erroneamente noto anche come Platanus acerifolia), ovvero la specie più diffusa, è in realtà un ibrido spontaneo tra le specie P. occidentalis e P. orientalis, prodottosi probabilmente in Spagna nel XVII sec.

Uso

Il Platano come pianta ornamentale per viali, parchi e ampi giardini.
Il legname che se ne ricava è pesante (p. sp. 1,00 da fresco, 0,67 stagionato, 0,62 secco), poco durevole, viene utilizzato per mobili, compensati, legna da ardere (solo in stufa poiché sviluppa sostanze tossiche inalabili).

Avversità

Insetti quali, Lepidotteri:

Bombice – le larve di Lasiocampa quercus (Linnaeus, 1758) (Lasiocampidae) erodono il lembo fogliare provocando gravi defogliazioni
Bucefala – le larve di Phalera bucephala (Linnaeus, 1758) (Notodontidae) attaccano le foglie lasciando intatte solo le nervature
Rodilegno bianco – le larve di Zeuzera pirina (Cossidae) Linnaeus, 1761 provocano seri danni scavando gallerie nei rami e nei tronchi sottili
Scolitidi – gli adulti e le larve del coleottero Scolytus multistriatus Marsh. si nutrono delle gemme e della corteccia tenera, con gravi fenomeni di deperimento della pianta e ingiallimento delle foglie, le femmine scavano le gallerie di ovodeposizione tra la corteccia e il legno, le larve scavano nuove gallerie perpendicolari a quella materna, uscendone tramite un foro nella corteccia nello stadio adulto, possono essere vettori di malattie fungine.

Acari:
Ragnetto rosso comune Tetranychus urticae Koch – Gli adulti attaccano le foglie, provocando aree depigmentate e clorotiche in prossimità delle nervature, fino ad arrivare in casi gravi alla filloptosi.
Ragnetto giallo del Tiglio Eotetranychus tiliarius (Hermann) – Il danno a carico delle foglie si registra maggiormente nel periodo estivo (luglio, agosto) e si manifesta con una massiccia defogliazione.