Biodiversità tra i due Mari

PROGETTO F.A.E.S.I. (Filiere Agro-Energetiche nel Sud Italia)

SPERIMENTAZIONE SU SPECIE ARBOREE PER USO BIOMASSA

Nel 2006 l’ARSSA, ha avviato presso il centro sperimentale dimostrativo di Rocca di Neto (KR) una sperimentazione su specie arboree per la produzione di biomassa nell’ambito di un protocollo d’intesa con delle associazioni di categoria agricole e con Allasia Plant Magna Grecia di Soveria Mannelli CZ. Gli obbiettivi principali previsti erano l’introduzione di colture ecocompatibili e alternative a quelle tradizionali, l’aumento della sostanza organica nei suoli e l’approvvigionamento di materia prima per l’uso domestico e per gli impianti di produzione di energia elettrica da biomassa già presenti sul territorio calabrese ed in particolare nel Crotonese.
La sperimentazione è stata avviata nella provincia di Crotone, unico “distretto energetico” istituito in Calabria, utilizzando specie come: robinia, pioppo, eucalitto e salice coltivate in asciutto. Sulla scorta dei risultati preliminari della prova sperimentale, è stata eseguita la seconda fase sperimentale, in pieno campo, per quelle specie che si sono dimostrate più performanti come le robinie, alcuni cloni di pioppo ed eucalitti. Per ragioni di natura economica, sociale ed ambientale la coltivazione di specie legnose perenni a destinazione energetica con turno di raccolta a 2-5 anni (short rotation forestry, SRF) appare come una delle strade più promettenti per la valorizzazione di territori marginali in areali a clima temperato. (ARSSA, 2008). www.arsacweb.it

Squadratura terreno parcelle – Rocca di Neto (KR)

PROGETTO SAL.PIO. (salice pioppo)

“VALUTAZIONI DI NUOVE COSTITUZIONI DI SALICE E PIOPPO PER USO ENERGETICO”

La ricerca, coordinata dal CRA-PLF e condotta in collaborazione con l’Allasia, è finalizzata alla valutazione di produttività e resistenza alle avversità biotiche ed abiotiche di nuovi cloni di pioppo e salice, da utilizzare per la produzione di biomasse ligno-cellulosiche nei diversi areali del nostro Paese.
La maggior disponibilità di genotipi di pioppo e salice particolarmente adatti alle diverse condizioni pedoclimatiche, da utilizzare in piantagioni policlonali miste, salice, consentirebbe una riduzione degli interventi colturali ed in particolare dei trattamenti antiparassitari con evidenti vantaggi sia di carattere economico che energetico. L’individuazione di genotipi maggiormente produttivi ed idonei a condizioni pedoclimatiche limitanti permetterà un aumento delle disponibilità delle biomasse lignocellulosiche in Italia ed una maggior utilizzazione delle aree marginali e/o caratterizzate da condizioni sfavorevoli di coltivazione (disponibilità idriche limitate e terreni contaminati da metalli pesanti). La ditta Allasia Plant, pertanto, si propone sul mercato con cloni
maggiormente diversificati ed altamente competitivi.
Questa disponibilità, Inoltre, consente all’impresa Allasia Plant di partecipare anche a Piani di riqualificazione ambientale proposti da Enti territoriali per interventi di carattere paesaggistico, con risvolti anche sugli aspetti socio-econimici e occupazionali.
L’attività prevista viene condotta dalla Allasia Plant partecipando con azioni sinergiche e complementari, in particolare nelle sperimentazioni avviate in Piemonte ed in Calabria, rispettivamente a Cavalermaggiore (CN) e Decollatura (CZ).
Nella primavera 2009 l’Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA-PLF), in collaborazione con la ditta vivaistica Allasia Plant Magna Grecia, ha messo a dimora a Decollatura (CZ) una piantagione sperimentale di short rotation coppice con pioppo e salice per verificare la resistenza agli stress biotici e la reale produttività di differenti cloni nelle zone appenniniche dell’Italia meridionale. L’ambiente pedoclimatico di questa area, in genere, non è favorevole alla crescita delle salicacee, tuttavia alcune zone come quella ai piedi della Sila presentano microclimi e caratteristiche del suolo adatte a pioppi e salici. Lo studio è stato svolto nell’ambito del progetto SALPIO (finanziamento OIGA – MiPAAF).
www.allasiaplant.com (progetto sal.pio.)

Talee Pioppo appena radicate – Decollatura (CZ)
Impianto a 6 mesi – Decollatura (CZ)
Visita ricercatori -Decollatura (CZ)

PROGETTO PON ENERBIOCHEM

La nostra azienda è stata partner, fornitore e realizzatore di un impianto arboreo in località Sant’Angelo dei Lombardi (AV), presso il centro Rotary della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Il progetto è stato realizzato nell’ambito di un PON denominato ENERBIOCHEM.

Squadratura impianto – Guardia dei Lombardi (AV)
Guardia dei Lombardi (AV)

Il progetto ha avuto come obbiettivo lo sviluppo di filiere agro-industriali integrate ad efficienza energetica per la valorizzazione del territorio e per la messa a punto di processi di produzione ecocompatibili di energia e bio-chemicals da fonti rinnovabili. Sono stati perseguiti Sono stati perseguiti obiettivi di innovazione della ricerca, migliorando le competenze scientifico-tecnologiche nel settore agronomico, nella trasformazione delle biomasse lignocellulosiche per la produzione di bioetanolo di seconda generazione, nonché in quello dell’estrazione e trasformazione di oli da biomasse agricole non alimentari. e il miglioramento delle competenze scientifico-tecnologiche nel settore agronomico, in quello della trasformazione delle biomasse lignocellulosiche per la produzione di bioetanolo di seconda generazione e in quello dell’estrazione e trasformazione di oli da biomasse agricole non alimentari.

Impianto 1° anno – Guardia dei Lombardi (AV)

La superficie complessiva dei 3 campi è stata di 15.724,0 m2. Le specie adoperate per la realizzazione degli impianti sono state: Robinia pseudoacacia, Fraxinus angustifolia, Alnus cordata, Eucaliptusa bridgesiana e Pupulus nigra.
www.novamont.com

PROGETTO LIFE11/ENV/IT/275 – ECOREMED (messa in sicurezza terreni Terra dei fuochi, Napoli)

“Sviluppo di protocolli eco-compatibili per la bonifica di suoli agricoli contaminati nell’ex SIN Litorale Domizio Agro-Aversano”, nasce con lo scopo di sviluppare e dimostrare gli effetti di protocolli di bio-risanamento di suoli agricoli contaminati che includono anche la coltivazione di colture da biomassa con il duplice obiettivo di disinquinare o fitostabilizzare e produrre materiali utili per la filiera agro-energetica e della chimica verde.

Cartello di progetto – Giugliano (NA)
Piantagione – Giugliano (NA)

La biomassa di scarto diventa, così, fonte di preziosi prodotti come l’energia nella forma di calore, elettricità e biodiesel ma anche e soprattutto materia da restituire alla terra nella forma di compost e di biochar al fine di contribuire all’aumento del contenuto di carbonio nel suolo.

Impianto 1° anno – Marcianise (CE)
Impianto 2° anno – Marcianise (CE)

Il progetto LIFE ECOREMED ha anche come principale obiettivo la creazione di un collegamento operativo tra i risultati tecnico-scientifici prodotti dal progetto e le politiche di gestione del territorio. In questo modo si intende sostenere gli agricoltori con strumenti normativi e finanziari volti a promuovere tecniche di bonifica dei suoli agricoli degradati in grado di ripristinare la fertilità agronomica, la multifunzionalità e l’identità del paesaggio.
Parallelamente le competenze coinvolte nelle diverse fasi di validazione dei protocolli di bonifica confluiscono attraverso attività di informazione e assistenza tecnica alle autorità locali a diversi livelli (comunale e regionale).
www.ecoremed.it

COLLABORAZIONI E LAVORI QUALIFICANTI

• BIOPOPLAR
• BIOMASSE ITALIA
• SIRAM
• BIOENERGIA INVESTIMENTI
• RIPRISTINI RETI GAS
• FORNITURE PER RIPRISTINI STRADALI E AUTOSTRADALI
• COMUNI E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
• SCUOLE PRIMARIE
• ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE
• UNIVERSITÀ

Progetto Life “The Green Link” – San Marco Argentano (CS)
Ripristino SNAM rete gas – Bianchi (CS)
Imboschimento 6 Ha – Carovigno (BR)
Alternanza Scuola lavoro in bosco