Pinus Sylvestris- Pino Silvestre

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Diffuso attraverso rimboschimenti estensivi in Europa centrale e arco alpino, è utile per valorizzare terreni agricoli poco fertili. Viene gestito facendo tagli rasi di ridotte dimensioni che favoriscono la rinnovazione naturale.


 

  • Nome pianta: Pinus Sylvestris
  • Nome comune: Pino Silvestre
  • Tipo di vaso: Alveolo forestale
  • Altezza: 30/40 cm circa
  • Per saperne di più:Wikipedia

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Descrizione

Il pino silvestre (Pinus sylvestris), conosciuto anche come pino di Scozia, è un albero sempreverde della famiglia delle Pinaceae.

Specie eurasiatica, diffusa dalla Scozia alla Siberia orientale, con un areale che risulta il più vasto fra tutte le specie di Pinus. In Italia è diffusa in tutte le valli continentali, dalla Val di Susa al Tarvisio, e inoltre presenta popolamenti relitti sull’Appennino settentrionale.

Caratteristiche:

È una specie arborea di primaria importanza nel settore forestale e selvicolturale. Ha una forma espansa caratteristica, con chioma espansa di un gradevole colore verde glauco. La ramificazione è verticillata in gioventù, poi più irregolare.

  • Portamento: albero sempreverde dalla chioma irregolare e rada. Può raggiungere un’altezza di 20-30 m. La corteccia è profondamente solcata, rossastra nelle prime fasi di vita per poi diventare cenerina.
  • Foglie: aghiformi, lunghe da 3 a 7 cm, di colore verde e riunite in gruppi di due su un piccolo ramo. Si sviluppano longitudinalmente alla base per poi essere più contorte verso l’apice.
  • Fiori: sono divisi in maschili e femminili. Quelli maschili producono molto polline e sono riuniti in coni nella parte inferiore dei giovani rami, i fiori femminili sono anch’essi riuniti in coni, posti invece nella parte superiore dei rami.
  • Frutti: il frutto si sviluppa a partire dai fiori femminili che si trasformano in una pigna ovale con la base tonda e l’apice via via più acuto.

Curiosità:

L’origine della denominazione del genere “Pinus” è controversa. Quella più accreditata è che nasca dal latino “pix”, “picis” ovvero “resina” riferito all’essudato che viene prodotto dalla corteccia di questi alberi. Mentre il nome “silvestre” deriva del latino “silva” ovvero “selvaggio” o “abitante delle foreste”.

Usi:

Diffuso attraverso rimboschimenti estensivi in Europa centrale e arco alpino, è utile per valorizzare terreni agricoli poco fertili. Viene gestito facendo tagli rasi di ridotte dimensioni che favoriscono la rinnovazione naturale.


 

  • Nome pianta: Pinus Sylvestris
  • Nome comune: Pino Silvestre
  • Tipo di vaso: Alveolo forestale
  • Altezza: 30/40 cm circa
  • Per saperne di più:Wikipedia