Pyracantha angustifolia – Agazzino

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La Pyracantha siamo soliti osservarla nei giardini o nei parchi sotto forma di siepe. Un’idea alternativa ed originale potrebbe essere quella di realizzare archi e spalliere. Nel primo caso la Pyracantha dovrà essere coltivata con l’aiuto di un supporto rigido che ricalchi la forma desiderata facendo particolare attenzione allo spazio necessario per passare, vista la presenza delle spine. Se invece volete abbellire o nascondere una parete, l’alternativa è quella di coltivare la Pyracantha utilizzando come supporto una spalliera. In quest’ultimo caso otterrete una bella parete in ogni stagione dell’anno.


  • Nome pianta: Pyracantha Angustifolia
  • Nome comune:Agazzino Bacche arancioni
  • Tipo di vaso: Vaso 3 Litri 
  • Altezza: 80/100 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia

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Descrizione

La Pyracantha angustifolia è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Rosacee Originaria dell’ Asia.

Descrizione:

L’agazzino o pyracantha è un arbusto sempreverde, originario dell’Asia e dell’Europa, che ha una crescita piuttosto veloce e raggiunge abbastanza rapidamente i 2-3 m di altezza.
Ha portamento eretto, i sottili fusti di colore marrone scuro tendono a svilupparsi in maniera abbastanza disordinata, producendo una densa chioma tondeggiante; sono munite di lunghe spine acuminate.
Le foglie dell’agazzino sono di piccole dimensioni, di colore verde scuro, ovali, lucide, leggermente coriacee; in primavera produce innumerevoli piccoli fiori a stella, di colore bianco, profumati, che attirano gli insetti impollinatori.
In autunno sulla pianta maturano i piccoli frutti tondeggianti, riuniti in grappoli, di colore arancione; i frutti della pyracantha sono commestibili, e talvolta rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva.

Habitat:

L’agazzino va posto a dimora in luogo soleggiato; queste piante sono molto rustiche e non temono il freddo. Possono essere sistemate anche in zone semi ombreggiate ma per garantire il corretto sviluppo è necessario che possano ricevere almeno alcune ore di luce; in caso contrario presenteranno una crescita minore e saranno meno rigogliose.
Questi arbusti sopportano senza problemi anche l’inquinamento atmosferico e la salsedine; se poste a dimora in luogo eccessivamente ombreggiato tendono a produrre pochi fiori.
Queste piante si accontentano anche di terreni molto asciutti e poveri di materia nutritiva, purché si tratti di substrati ben drenati. Essendo piante rustiche riescono ad adattarsi a tipologie di terreno diverse, la cosa importante è che non siano troppo compatti, tanto da non favorire il drenaggio; questo perchè l’agazzino può sopportare senza problemi periodi prolungati senz’acqua ma soffre in presenza di ristagni d’acqua che possono portare a dei pericolosi marciumi radicali.

Uso:

La Pyracantha siamo soliti osservarla nei giardini o nei parchi sotto forma di siepe. Un’idea alternativa ed originale potrebbe essere quella di realizzare archi e spalliere. Nel primo caso la Pyracantha dovrà essere coltivata con l’aiuto di un supporto rigido che ricalchi la forma desiderata facendo particolare attenzione allo spazio necessario per passare, vista la presenza delle spine. Se invece volete abbellire o nascondere una parete, l’alternativa è quella di coltivare la Pyracantha utilizzando come supporto una spalliera. In quest’ultimo caso otterrete una bella parete in ogni stagione dell’anno.


  • Nome pianta: Pyracantha Angustifolia
  • Nome comune:Agazzino Bacche arancioni
  • Tipo di vaso: Vaso 3 Litri 
  • Altezza: 80/100 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia